In uscita proprio oggi su Amazon il mio nuovo libro 😊
Un progetto iniziato un paio di anni fa quasi per gioco... Una sorta di diario dove annotare tutti i fatti strani/simpatici accaduti nel posto in cui lavoro. Tratti quindi dalla realtà, ma rivisti sotto chiave ironica come è tipico della mia natura. Avete presente la classica frase "si potrebbe scrivere un libro" che chiunque, almeno una volta nella vita, sono certa ha pronunciato? Ebbene... 😁😁
Titolo: Post sul CUP (ce n'è per tutti i gusti)
Autore: Silvia Cossio
Genere: Narrativa Ironica
Disponibile in ebook a € 1,25
e in formato cartaceo a € 6,00
Pagina autore: Silvia Cossio Scrittrice
TRAMA:
Il 7 novembre 2011 inizia la mia avventura al CUP. Ancora oggi non mi capacito della fortuna avuta. Avevo messo un’inserzione su un sito per la ricerca del lavoro ed ero stata contattata dall’agenzia che all’epoca si occupava delle assunzioni. Contratto di tre mesi, non molto, con poche prospettive dal momento che non era chiaro a chi dovesse andare l’appalto… Ad ogni modo, rinnovo dietro rinnovo, ricorso dopo ricorso, FINALMENTE arriva il tanto desiderato contratto a tempo indeterminato. Il lavoro è di quelli seri, avendo spesso a che fare con la malattia e la sofferenza, ma il mio carattere allegro, poco incline all’accettazione, ha saputo cogliere il lato divertente di ogni situazione. Alcune parti sembreranno barzellette, ma sono vere! Chiaramente nel libro non faccio nomi e non menziono l’ospedale. Ogni riferimento è puramente casuale, tuttavia se qualcuno si “ritrovasse” in qualche descrizione, si faccia un esame di coscienza…
BIOGRAFIA:
Fondatrice del gruppo “Le Harmonyne” su Facebook e del Blog
Romance Non-Stop.
È stata scelta dalla HarperCollins Italia per ricoprire il
ruolo di Ambasciatrice Harmony per l’anno 2017/2018 e il suo blog ha vinto il
concorso per “bookblogger 2017” indetto dal Gruppo Editoriale Pink.
Autrice di: “L’inizio
di una favola”, auto-pubblicato nel febbraio del 2013, “La seduzione di un attimo”, pubblicato da Libromania a luglio del
2015, “L’amore… quando meno te lo aspetti”,
pubblicato da Libromania a gennaio 2016, e “Il prezzo dell’attrazione”,
pubblicato da Libromania a gennaio 2017
BREVI ESTRATTI:
Scambio di battute al limite
dell’inverosimile. Mi sembrava di avere a che fare con mio figlio, con cui
proprio pochi giorni prima era successa la stessa cosa, ma che almeno è
giustificato dall’età.
Paziente: “Il medico ha messo
le urine, ma non le ho portate.”
Controllo l’impegnativa. “Sono
urine normali,” spiego “può farle di là.”
Paziente: “Ma non mi viene.”
Io: “Provi a bere dell’acqua
nell’attesa.”
Paziente: “Non credo di
riuscire.”
Io: “Guardi, avrà minimo
un’ora e mezza di attesa e poi basta poco.”
😔😔 Voglio un aumento dello stipendio. Credo di
meritarlo.
3 maggio 2017
Io: "Scusate, vado un attimo in bagno."
Collega n.1: "Fai veloce, devo andarci
anch'io"
Collega n.2: "Devo andare pure io."
Collega n.3: "Scappa anche a me! È da
stamattina che la tengo."
Manca la chiave, il che significa che il bagno è
già occupato. Torna il collega e nel passare la chiave dice: "Io
aspetterei cinque minuti..." e se la ride.
Immagino che dopo una seduta in bagno, si è tutti
più contenti...
Io: "Ah! Va bene..."
Collega n.1: "Posso aspettare!"
Collega n.2: "Anch'io!"
Collega n.3: "Dopotutto non è così
urgente."
......
😂
😂
😂
13 gennaio 2017
E poi chiami un numero e ti
vedi arrivare questo bel ragazzone... Una gioia per gli occhi. Intorno alla
quarantina, bello, alto, prestante.... ehmm... forse no... Sull'impegnativa la
richiesta per una visita andrologica, diagnosi "disfunzione
erettile". Ecco, te pareva… 😞😞
26 agosto 2016
Io: “Buongiorno, mi dica.”
Paziente: “Io sono in
Australia dal primo al quindici settembre.”
Buon per lei, penso.
Io: “Sì.” E aspetto che
continui.
Paziente: “Io sono in
Australia dal…”
Io: “Sì… ho capito, cosa le
serve?”
Paziente: “Io sono in
Australia dal…”
È qui per vantarsi?? Forse vuole che gli auguri buon viaggio??
Vuole che vada con lui?? Se non mi chiede nulla in cambio e paga le spese, per
me si può fare.
Io: “Sì, questo l’ho capito,
quindi?”
Paziente: “Volevo sapere se è
tutto a posto” E mi dà la tessera.
Alleluia! Siamo arrivati al dunque. Di sto passo,
rischiava di dover rimandare il viaggio.
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