domenica 21 gennaio 2018

RECENSIONE "MALEDETTA GELOSIA" di Marilena Boccola



Buon pomeriggio follower!
Franca Poli ha letto "Maledetta gelosia" di Marilena Boccola, libro autoconclusivo, ma che può essere considerato il seguito di "Sposa per vendetta", romanzo di cui vi avevamo parlato tempo fa 😊 



Autore: Marilena Boccola
Genere: Romance


Autoconclusivo ma può essere considerato il seguito di "Sposa per vendetta"

Disponibile in ebook a € 0,99
a breve anche in formato cartaceo

Pagina autore: Marilena Boccola






TRAMA:


Dopo i primi burrascosi mesi di matrimonio con Nicola De Luca, il focoso nobiluomo dallo sguardo di ghiaccio che l’ha indotta a sposarlo per vendetta, Marinella decide di andarsene portando nel grembo l’agognato erede che avrebbe dovuto tramandare il nome della casata.
Inaspettatamente, quello che è cominciato come un matrimonio di finzione parrebbe nascondere un amore struggente e passionale, dato che Nicola, abbandonata la maschera di odio dietro la quale ha celato i suoi veri sentimenti, la raggiunge infine al Nord, deciso a riportarla con sé nel Salento.
Tuttavia, le storie d’amore non finiscono quando i due protagonisti si rivelano reciprocamente quello che provano; è proprio da lì che tutto inizia, anche se può capitare che altri infidi ostacoli si frappongano al pieno raggiungimento dell’ambita felicità. È esattamente quello che accade quando tra una donna orgogliosa e un uomo fiero si mette di mezzo la gelosia, tanto da arrivare con le sue perfide insidie a scombinare di nuovo tutte le carte.
Maledetta gelosia è il naturale seguito di Sposa per vendetta, anche se si tratta di un romanzo autoconclusivo che può essere letto indipendentemente dalla precedente opera che l’ha ispirato. Anch’esso ambientato nel Salento negli anni Settanta, prende liberamente spunto dagli Harmony di quei tempi.

Avvertenza: contiene scene erotiche che lo rendono adatto esclusivamente a chi apprezza il genere.  




IL PARERE DI FRANCA POLI:

Questo libro, nonostante sia autoconclusivo, è in pratica il seguito di “Sposa per vendetta” pubblicato nel 2017. Si possono leggere separatamente, ma il mio consiglio è di leggerli entrambi, anche perché così si può seguire meglio la storia del conte Nicola De Luca e della giovane moglie Marinella.
Avevamo lasciato i due coniugi a Padova, dove lui era andato per chiederle perdono dopo il modo abominevole in cui l'aveva trattata durante le prime settimane di matrimonio. Lei infatti era fuggita dal Salento, dopo l'accusa di aspettare un figlio da un altro uomo. Inoltre era stata umiliata e derisa sia dal marito che dalla contessa Francesca Ghezzi, una vera megera, che si era comportata in modo malvagio nei confronti della ragazza.
Marinella non solo l'ha perdonato, ma ha accettato di tornare a casa, ad una condizione però: partire solo al termine del lavoro temporaneo di supplente insegnante, che aveva trovato nella sua città.
Decisamente bella e romantica la reciproca dichiarazione d'amore che si scambiano a Padova prima che lui ritorni in Puglia.
Rispetto al precedente libro, ho trovato Nicola più umano e veramente intenzionato a far sì che il matrimonio non sia più solo una finzione, ma diventi una vera unione basata sull'amore. Non ho faticato ad innamorarmi di questo sexy nobiluomo dagli occhi di ghiaccio.
Con Marinella, invece, ero già entrata in empatia la volta scorsa. In questo romanzo ho notato che è più determinata e matura, ma è ancora piuttosto insicura.
Dopo che si sono dichiarati e lei è tornata in Salento, la vita sembra sorridere loro e la felicità è a portata di mano. Si amano, sono in attesa del loro primo figlio, cosa possono desiderare di più? Non hanno però fatto i conti con un sentimento molto più forte dell'amore... la gelosia. Quella che provano entrambi è una forma di gelosia talmente potente che, assieme alle insidie e agli ostacoli che troveranno sulla loro strada, minaccerà la stabilità di coppia appena conquistata. Entrambi però sono troppo orgogliosi e testardi per fare il primo passo verso un chiarimento, così ancora una volta il loro matrimonio rischia di naufragare.
Riusciranno a mettere da parte l'orgoglio e a ricucire lo strappo che è avvenuto nel loro rapporto, oppure ognuno si manterrà sulle proprie posizioni? Ma, in particolare, riusciranno ad avere fiducia l'uno nell'altra, quella fiducia che è mancata all'inizio della loro storia?
Bellissimo e commovente il finale, con relativo l'epilogo, che io ho apprezzato molto… compresa la piccola sorpresa che ovviamente non vi svelerò.
Ancora una volta l'autrice è riuscita a scrivere un libro che coinvolge il lettore a tal punto da non potere smettere di leggere per scoprire cosa succede ai nostri due protagonisti.
La scrittura di Marilena è fluida e i dialoghi sono veloci. Le scene erotiche sono abbastanza esplicite, ma non risultano volgari, anzi si integrano bene nella trama. La storia è raccontata in prima persona per quanto riguarda il pensiero di lei, mentre invece quello di lui è narrato in terza persona.
Il carattere e la personalità, sia fisica che psicologica, dei vari personaggi che si avvicendano in questo romanzo sono ben delineate. Così come la descrizione del periodo e dei luoghi dove è ambientato: Padova con la Basilica di Sant'Antonio, le trattorie tipiche, i borghi, ma anche la nebbia. Il Salento con la sua campagna ricoperta di viti e di ulivi, il mare, le masserie, le sue tradizioni in particolare quelle legate al periodo di Natale. Per quanto riguarda il periodo, siamo negli anni settanta, che io ricordo bene in quanto ero una ragazzina. I pantaloni a zampa di elefante, le auto menzionate dall'autrice, sono tutte situazioni che ho vissuto e mi ha fatto piacere ritrovare e ricordare.
Questo libro ci fa capire che a volte non tutto è perduto, che può esserci anche una seconda possibilità e che un'unione nata dall'odio e dalla vendetta, può trasformarsi in una basata sull'amore e sulla fiducia reciproca.
I miei complimenti a Marilena Boccola.     



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